Una interessante ordinanza della Settima Sezione Penale che ha dichiarato inammissibile un ricorso relativo ad un reato pacificamente prescritto alla data del 04-06-2021.
La Corte ha scritto un piccolo trattato sull’onere della prova che incombe sul ricorrente ove voglia dimostrare una assunzione alcolica avvenuta nel periodo intermedio tra incidente e misurazione del tasso alcolemico (nel caso di specie erano intercorse circa due ore), inoltre la curva di Widmark sembra non potere di per se sola offrire un grado di affidabilità tale per mettere in dubbio i dati dell’etilometro (se non tramite una consulenza – aggiungo io – che dia conto delle specifiche caratteristiche fisiche e metaboliche dell’imputato). La Corte aggiunge che al momento della rilevazione il tasso alcolemico era in discesa quindi la fase di massimo assorbimento superata, di talché al momento dell’incidente il grado alcolemico doveva addirittura reputarsi superiore.
Filippo Poggi