Inammissibilità dell’appello e controllo in Cassazione

Vi è un singolare orientamento di una parte della Corte di appello di Bologna a considerare inammissibili appelli per reati (contravvenzione per guida in stato di ebbrezza nel caso che ci occupa) che sarebbero prescritti (nella fattispecie la sentenza di primo grado era del 2012 mentre la decisione della Corte è del 2020, dopo quindi otto anni di pendenza in appello).

Tuttavia queste ordinanze sono quasi sempre annullate dalla Suprema Corte che sul punto fa buona guardia.

Filippo Poggi