La particolare tenuità del fatto – un esame esaustivo della Cassazione

In questa sentenza di straordinario interesse della Quinta Sezione Penale (Pres. Nappi) vengono esaminate e risolte con un approccio, almeno ad un primo esame del tutto condivisibile, le molte aporie e contraddizioni insite nel testo normativo che ha introdotto l’art. 131-bis del codice penale tanto che la soluzione è stata l’annullamento senza rinvio della sentenza di assoluzione impugnata dal pm con la formula “perché l’azione penale non poteva essere esercitata, trattandosi di persona non punibile ai sensi dell’art. 131-bis codice penale”.

La Suprema Corte ritiene che la causa di non punibilità possa essere rilevata anche ex officio nel giudizio di legittimità ai sensi dell’art. 609, comma 2 c.p.p., mentre appare di grandissimo interesse pratico, per quanto riguarda l’applicazione dell’istituto nella fase delle indagini preliminari, che “ove il fatto sia particolarmente tenue deve essere disposta l’archiviazione a prescindere dall’accertamento di responsabilità (come prescrive l’art. 411 c.p.p.” (pag. 18 della motivazione) con notevolissime ricadute pratiche in tema di onere motivazionale del decreto di archiviazione, che quindi non dovrà essere una mini-sentenza.

Filippo Poggi

Allegati

File Dimensione del file
pdf 5800 02/2016 370 KB