In allegato un recentissimo e piuttosto sconfortante (ma del tutto condivisibile) commento dottrinale sul punto in cui si trova oggi il difensore ma prima ancora il cittadino, in materia di captazioni telefoniche e ambientali. Una situazione che la prassi rende senza via di uscita senza un intervento deciso del legislatore che limiti fortemente la possibilità di impiegare questo (troppo) insidioso strumento di indagine.
Lo sconforto aumenta con la lettura della motivazione della Quarta Sezione Penale in cui sono state ritenute pienamente utilizzabili captazioni disposte su autovetture diverse da quelle indicate ed autorizzate dal gip nonché su utenze cellulari e finanche telefoni cellulari diversi da quelle richieste ed autorizzate.
Filippo Poggi