In questa sentenza della VI sezione penale (estensore il consigliere Fidelbo autorevole componente delle Sezioni Unite e Direttore del Massimario) viene affermato in modo molto chiaro e preciso a quali condizioni può essere considerata offensiva e quindi punibile la coltivazione della cannabis, nel caso di specie annullando con rinvio la sentenza di condanna per una coltivazione di piantine giunte ad un grado di maturazione molto arretrato (poco più che germogli) con un bassissimo grado (0,1%) di THC e senza avere tenuto adeguatamente conto della valutazioni del consulente della difesa che escludeva una concreta efficacia drogante.
Filippo Poggi